Tematica Animali estinti

Mascarinus mascarinus Linneo, 1771

Mascarinus mascarinus Linneo, 1771

foto 90
Dis.: John Gerrard Keulemans (1842-1912) .

Phylum: Chordata Bateson, 1885

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Aves Linnaeus, 1758

Ordine: Psittaciformes Wagler, 1830

Famiglia: Psittacidae Wagler, 1830

Genere: Mascarinus Lesson, 1831


itItaliano: Pappagallo delle Mascarene

enEnglish: Mascarene Parrot

frFrançais: Mascarin de la Réunion

deDeutsch: Réunionsittich

spEspañol: Loro de Mascareñas

Descrizione

Questo animale fu descritto per la prima volta da Dubois nel 1674: durante il XVIII secolo, un gran numero di questi animali furono importati vivi in Francia per essere tenuti in cattività, in questo modo la specie venne descritta scientificamente da numerosi tassonomi dell'epoca, fra cui Brisson, Linneo e Buffon, che presero anche tre esemplari impagliati, dei quali oggi ne rimangono due, uno a Parigi ed uno a Vienna. Il pappagallo delle Mascarene era un uccello di media taglia, simile per forma e dimensione all'attuale ecletto, anche se di costituzione meno robusta e con la coda più lunga. Le ali ed il dorso erano di color verde oliva, il ventre ed il sopracoda verdastri più chiari, la coda nera con la base inferiore bianca, la testa color lavanda con un cerchio nero attorno al becco, che era di colore rosso. Già nel 1598 un'illustrazione di van Neck parlava di "corvi indiani" grandi il doppio di un comune pappagallo e bicolori o tricolori, tuttavia l'immagine mal si sposa con le caratteristiche reali dell'animale, lasciando ipotizzare che si tratti di un disegno di una specie di Lophopsittacus (il che significherebbe che questi animali erano multicolori, e non grigi o bluastri). L'esistenza di questi animali viene riportata anche da Peter Mundy, il quale affermò di vedere nel 1638 dei "russett parratts" in 1638: nel 1670, anche Johann Christian Hoffmann avvistò dei "dei corvi rossi con la testa blu ed il becco ricurvo", che denominò Indiaensche ravens (corvi indiani). Hoffman afferma che questi "corvi" volavano con difficoltà, tuttavia le ossa alari pervenuteci non sembrano indicare riduzioni dell'abilità nel volo, anche se mancando ritrovamenti dello sterno questo non può essere affermato con certezza. In molti hanno data per scontata l'esistenza di questo animale anche su Mauritius: tuttavia, finora, non sono stati ritrovati reperti di alcun tipo attribuibili a questi animali, il che fa supporre che o questi animali si siano estinti sull'isola molto tempo prima che a Réunion, o che su Mauritius fossero stati avvistati esemplari sfuggiti agli importatori europei e rinselvatichitisi. Già nel 1800 sembrava non ci fossero più esemplari in cattività di questo animale, eccetto uno in possesso di Luigi I di Baviera. Jean Baptiste Bory de Saint-Vincent, nel suo viaggio a Réunion nel 1801, non menziona questa specie, che già in quell'anno doveva essere estinta in natura. Il pappagallo di Luigi I fu acquistato da Carl Wilhelm Hahn nel 1834, ma essendo un animale già vecchio morì non molto tempo dopo. Inizialmente si pensava che questi pappagalli fossero legati agli Psittacini africani a causa della vicinanza geografica e dell'assenza del colore verde brillante nel piumaggio. Tuttavia, alcune caratteristiche, come il becco rosso ed il tarso piumato, non combaciano con questa ipotesi. Studi compiuti sulle ossa hanno reso gli studiosi propensi a supporre una parentela di questo animale con gli Psittaculini asiatici, come il molto simile Ecletto o il Tanygnathus, anche se i parenti più prossimi di questi animali sembrerebbero essere i parrochetti del genere Psittacula.

Diffusione

Era diffusa nelle isole Mascarene (sicuramente a Réunion e forse anche a Mauritius).


00001 Data: 31/10/2012
Emissione: Avifauna estinta
Stato: Guinea-Bissau
00113 Data: 30/04/2012
Emissione: Specie estinte
Stato: Mozambique